Un anno fa, io e la mia compagna, fummo molto colpiti, da un casolare nei pressi di Sant'Ermo, vicino Lari nel comune di Casciana Terme. Lo vedemmo passando per quei luoghi, era ormai un rudere fatiscente, ma il cartello di un'impresa edile parlava di un frazionamento del casolare e del terreno circostante e di un imminente ristrutturazione.Attratti da quel luogo scendemmo dall'auto, attirati da un qualcosa che quasi ci chiamava e ci facemmo una passeggiata tra gli ulivi in direzione del casolare,fino ad arrivarci molto vicino.
Arrivati a ridosso del rudere ci accorgemmo che era meglio non avventurarsi al suo interno, sarebbe stato molto pericoloso date le condizioni in cui si trovava. Avevamo con noi un K2 e data la nostra passione per la ricerca paranormale, provammo a chiedere se li non abitasse ancora qualcuno.
Facemmo domande per una quindicina di minuti, e non ottenendo nessuna risposta pronunciammo ad alta voce "va bene, se non c'è nessuno allora andiamo via".
Proprio mentre stavamo girando i tacchi il nostro K2 iniziò a brillare in maniera insistente, arrivando quasi fino al rosso e alla domanda, "vuoi che restiamo?" Rispondeva perfettamente accendendosi. Avevo con me soltanto un comunicatore per telefonino, una cosa che di solito non uso perchè non reputo attendibile, ma vi dico che quella volta, abbiamo avuto dei riscontri che non si hanno neanche con le migliori strumentazioni.
Lo accesi e mi rispose subito un'entità che disse di chiamarsi Mario, poi in puro dialetto Toscano, pronunciò, "un piacere" che in Toscana si può intendere anche come "un favore".
Ci parlò di una divisione e di un tecnico. Non potei fare a meno di riflettere sul cartellone dell'impresa edile e sul fatto che lui avesse paura per la vendita del casolare.
Gli dissi che purtroppo non avevo il potere di fermare una cosa del genere e che probabilmente, quella, poteva essere l'occasione per lui, di abbandonare questo piano e di proseguire il suo percorso evolutivo spirituale, per trovare la pace.
Ci parlò anche dei bombardamenti, di un Americano e del fatto che era morto "giovanotto", per mano Nazista. Questa cosa ci convinse che avevamo a che fare con un entità molto consapevole della sua situazione.
Dopo averlo ringraziato per le sue interazioni con noi, gli chiedemmo se gli avesse fatto piacere parlarci ancora, se fossimo tornati da quelle parti. Mi rispose subito "certo, certo".
Allora lo salutammo, dicendogli che comunque ci avrebbe fatto molto piacere non trovarlo più la e saperlo anzi in pace verso il suo giusto cammino.
Oggi 04/06/2022 a circa un anno di distanza, ci siamo trovati a ripassare in quei luoghi. Non potevamo non pensare a Mario e abbiamo deciso di tornarci.
Il casolare è ancora li, non c'è stato nessun frazionamento e nessun inizio lavori, probabilmente non avranno trovato investitori interessati.
Siamo scesi dall'auto e ci siamo avvicinati nell'erba molto più alta della volta scorsa, evidentemente per l'abbandono del progetto.
Vicino al casolare abbiamo fatto un paio di domande col K2 chiedendo se Mario fosse ancora li, non avendo nessuna conferma. Ma io all'improvviso ho avuto una di quelle che chiamo, le mie canalizzazioni mentali. Ho visto per una frazione di secondo una sagoma nera con qualcosa in testa, che poteva sembrare un elmetto da soldato. Era pochi metri davanti a noi e l'ho subito comunicato alla mia compagna, che comunque credo si fosse già accorta di qualcosa per come ho puntato lo sguardo.
Allora abbiamo acceso una Spirit Box e il contatto che abbiamo avuto ci ha fatto venire la pelle d'oca, specialmente ad un secondo esame della registrazione. Pensiamo di aver parlato con un soldato tedesco e infatti poche parole in italiano e quelle che credevamo di non aver capito, sono probabilmente in lingua tedesca. Ma i brividi veri ce li ha dati in una conferma in lingua italiana quasi alla fine della registrazione, (che spero di riuscire a mettervi qua sotto), alla domanda chi sei? Risponde forte e chiaro, "un Tedesco". Abbiamo capito molto bene anche la parola che ci ha detto poco dopo, "FUORI!!!" quasi urlato, allora presa visione che ci voleva lontano da la, lo abbiamo ringraziato e salutato e ce ne siamo andati, contenti di non aver trovato più Mario.
Ci piace pensare che Mario abbia trovato la pace.
Alla fine, dalle ricerche fatte su questa vicenda, tramite PDF dei documenti delle stragi naziste di quella zona trovati su internet, risulta nell'elenco dei morti della strage di Aiale un certo Mario Bini, morto all'età di 22 anni.
Non ve la dò come certezza, non ce ne sono in questo campo.Ci tengo a precisare che non sono qua a scherzare sui morti, per me sono molto più importanti dei vivi, sono la nostra memoria, ed oggi noi siamo quello che siamo, grazie a loro. A me interessa solo, in quanto credente, che loro tutti trovino pace e quindi questa mia ultima preghiera va a tutti i morti della strage di Aiale e di tutte le stragi avvenute in quello e in altri periodi della storia.
L'eterno riposo dona loro o Signore
e splenda ad essi la luce perpetua.
Riposino in pace.
Le preghiere non hanno colore o appartenenza religiosa, sono efficaci solo se vengono dal cuore e se di cuore e con fede son dette.
Vi allego foto del luogo e delle ricerche.