Nel comune di Lastra a Signa, sulla vecchia statale Tosco Romagnola, esiste un luogo avvolto nella leggenda, dove fantasie e verità tramandate oralmente dagli uomini, si intrecciano in un groviglio di non facile soluzione.
Cieco e sordo, almeno in apparenza, il vecchio macigno della Gonfolina, chiamato dalla gente (Masso delle Fate), se potesse parlare, sarebbe sicuramente l'unico testimone attendibile di cosa sia accaduto veramente in quei luoghi.
Si narra sia stato addirittura Ercole, che dopo il compimento della decima fatica, si stabilì in Toscana, diventò Re degli Etruschi e distrusse la diga naturale formata dal masso, che ostruiva il corso dell'Arno formando un grande lago, ma le Fate lo maledissero e fecero si, con un sortilegio, che tutta la zona diventasse una palude.
Questo è solo uno dei racconti popolari della zona. In quei luoghi la cosa sicura, è che l'Arno fu sicuramente poi deviato dal suo corso naturale, a testimonianza rimangono i vecchi borghi come Porto di Mezzo in cui fino a pochi anni fa, si potevano ancora vedere, nella parte alta del paese, gli attracchi per le barche, che ci raccontano che il fiume, scorresse almeno 25 metri sopra il suo corso attuale. Probabilmente era per questa situazione che si formavano zone paludose dovute ai dislivelli e ai rallentamenti delle correnti.
In questo luogo, avvolto nelle leggende e nei misteri, si trova la Chiesa di Santa Maria a Lamole, situata su un'altura collinare molto vicina alla Gonfolina. Se poi si esamina il toponimo Lamole, si potrebbe pensare che ha origine dal latino lama, (palude, stagno).
Le prime notizie su questa Chiesa, ci arrivano dal XIII° secolo, ma pare che la costruzione risalga all'anno mille e sembra addirittura, che la Chiesa sia stata costruita sulle rovine di un Tempio Pagano e quindi Ercole, le Fate, la palude che mi riporta un po' con il pensiero a luoghi come Lucedio, il Tempio Pagano, lasciano pensare ad una serie di energie contrapposte in continuo confronto. Per questo volevo andare a vedere quella Chiesa da vicino, entrarci dentro e oltre che vederla sentirla. L'avevo sentita già passandoci davanti con l'auto e decisi di non entrarci da solo.
Si tratta di un posto energeticamente molto potente, mi sono molto allarmato per il forte desiderio che ho provato, passando li davanti, ad usare il pendolo che avevo in tasca. Non l'ho identificato come un desiderio mio, ma come un imposizione che arrivava dall'esterno e allora il mio no è stato categorico.
Su questa ultima vicenda, mi sono confrontato con Isabella di Ricerca Paranormale Globale che mi ha subito detto che ho fatto benissimo a non entrare da solo, specialmente alla luce della richiesta del pendolo. Sapevo che loro erano già stati in quella Chiesa in pieno giorno e che non era stato facile. Parlammo un po', ipotizzando di unire le forze per andare a visitare Chiesa e Convento di notte, andare in tre persone esperte, ci avrebbe fatto sentire più tranquilli, poi secondo me, il tre, in certi casi, non è casuale.
Non vi anticipo nulla, alla fine ci siamo andati, vi allego semplicemente il video di Ricerca Paranormale Globale, è la prima parte e ne seguiranno altre due, vi invito a seguire il canale perché Isabella e Giuseppe sono davvero competenti.
Isabella mi ha detto in una risposta su YouTube: Hai sentito cosa si prova in quel posto, è come essere al cospetto di un'energia antica e potente. Non poteva usare parole migliori.