So già che qualcuno potrebbe domandarsi, quale attinenza ha Fabrizio De'André con lo spirituale, l'esoterismo o il paranormale. Per me, molta più di quella che si possa credere.
Fabrizio De'André è stato il cantautore degli invisibili. Di tutte quelle condizioni umane, considerate al margine, che lui stesso descriveva, con un amore, una solidarietà, una misericordia, che non ho visto usare da nessun altro.
Innalzava queste povere anime, da ultimi a primi, in un modo che ho visto usare da ben pochi uomini di fede.
Gli Anarchici Italiani e Francesi ne hanno fatto roba loro, ma in realtà, se si ascoltano le poche parole che ha saputo dire ai media, vedo Fabrizio De' André, più in un contesto Umanista che Anarchico. Per esempio, mi ricordo che addirittura, giustificò pubblicamente i rapitori suoi e di Dori Ghezzi, dicendo che furono spinti non per colpa loro, ma della loro povertà.
Lo vedo, unico nel suo genere, capace di far fluire l'amore senza trattenerne una briciola per sé, e, se ben si affogasse spesso nel fiasco di vino, lo vedo come una persona, che è stata capace di spingersi oltre il limite del retorico e di guardare negli occhi la realtà ed abbracciarla comunque essa sia.
Potrei riassumere quello che era così:Una triste entità luminosa.
Ho riascoltato adesso la Buona Novella, uno dei suoi album meno considerati, quantomeno dai suoi fan più incalliti, quelli che avrebbero voluto vederlo sempre e solo come un bombarolo, quelli che secondo me, più di tutti non lo hanno compreso, ma soprattutto non hanno prestato attenzione al fatto che, certe intuizioni, non possono essere terrene.
Se avete una quarantina di minuti di tempo, ascoltate quel disco, prestate attenzione ai testi, chiudete gli occhi.
Sarete catapultati in terra santa, sarete li 2000 anni fà, vi troverete a rivivere dei fatti del vangelo e della vita di Maria e di Gesù, con una visione umana, tenendo conto dei dolori e delle difficoltà umane che anche loro hanno provato.
Sono convinto che alla base di un lavoro come questo, ci debba per forza essere un intuizione ultraterrena.
Ascoltatelo è sappiatemi dire, non rimarrete delusi da questa sorta di viaggio astrale.